I cimiteri nei film horror hanno sempre avuto il potere di evocare una paura ancestrale, quella del contatto con l'ignoto e l'inspiegabile. Aspettando The Shrouds.
A cercare di sollevare una stagione estiva che sta dando poche soddisfazioni in termini di incassi ci prova Furiosa, il nuovo capitolo di Mad Max firmato da George Miller. Ma ci sono 350 sale anche per Vangelo secondo Maria.
Un tempo cercavo il significato profondo di ogni cosa, credevo di essere una specie di segugio ermeneutico a zonzo per il mondo, ma a dodici anni smisi.
In Le deuxième acte, scelto per aprire Cannes 77, il folle regista dell'assurdo Quentin Dupieux ci parla di cinema e vita reale che si scambiano la staffetta.
Il cinema di Hou Hsiao-Hsien è un cinema di immagini che svolgono un ruolo semiotico dominante rispetto al parlato. Dust in the Wind anticipa moltissime soluzioni cinematografiche anche di opere ben più recenti del regista, all’apparenza assai lontane per ambientazione e stile.
Un film di minime cose, dove il calore dell'incendio e dell'estate, arroventa anime e corpi: il lavoro cresce lentamente, forse troppo, ma con lo stile di Sollima, sempre piuttosto duro e affilato.
Terzo film di Lucchetti su un libro di Starnone, probabilmente una delle sue pellicole migliori con attori di altissimo livello. Cosa sarebbe di noi se gli altri scoprissero il segreto di chi siamo veramente?
Con Challengers, Luca Guadagnino vola negli Stati Uniti e utilizza il tennis per raccontare - con uno stile pronunciato, articolato e sempre fedele a se stesso - una vicenda di amore e amicizia, di controllo e indipendenza, quanto mai instabile, penetrante e affamata.
Wenders ci porta dentro spazi che Kiefer ha costruito intorno a sé nel corso di una vita, in un lavoro di esplorazione della storia, dell’uomo, della natura, fra recuperi della memoria e proiezioni verso il futuro, un cosmo denso e “leggero”, afferma l’artista, nonostante il peso dei materiali, ferro, piombo, acqua, fuoco.
L'opera di Brassaï, con le sue esplorazioni dei bassifondi urbani, dei caffè alla moda, dei grandi boulevards e degli interni bohémien, si collega perfettamente con l'atmosfera di Midnight in Paris, dove il passato e il presente si fondono in un dialogo continuo.
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